Biotecnologie sanitarie

Opzione dell'indirizzo Chimica, materiali e biotecnologie del settore tecnologico dell'Istituto tecnico.

Percorso di studio

Scuola Secondaria di II Grado

Struttura didattica

Istituto

Cos'è

L’indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie è finalizzato all’acquisizione di un complesso di competenze riguardanti: i materiali, le analisi strumentali chimico-biologiche, i processi produttivi, in relazione alle esigenze delle realtà territoriali, nel pieno rispetto della salute e dell’ambiente.

Il percorso di studi prevede una formazione, a partire da solide basi di chimica, fisica, biologia e matematica, svolta nel primo biennio, che ponga il diplomato in grado di utilizzare le tecnologie del settore per realizzare prodotti negli ambiti chimico, merceologico, biologico, farmaceutico. Il secondo biennio punta al consolidamento delle basi scientifiche ed alla comprensione dei principi tecnici e teorici necessari per l'interpretazione di problemi ambientali e dei processi produttivi integrati mentre il quinto anno conduce gli alunni all'esame di stato con una riflessione conclusiva sulle materie studiate.

Nel nostro istituto è attiva l'articolazione Biotecnologie sanitarie.

Nell’articolazione “Biotecnologie sanitarie”, vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici, biologici, microbiologici e anatomici e all’uso delle principali tecnologie sanitarie nel campo biomedicale, farmaceutico e alimentare, al fine di identificare i fattori di rischio e causali di patologie e applicare studi epidemiologici, contribuendo alla promozione della salute personale e collettiva; vengono infine analizzate le normative sanitarie italiane ed europee per la tutela della persona.

Sbocchi occupazionali

Al termine dei cinque anni di studio, il diplomato in Chimica, materiali e biotecnologie può accedere agli studi universitari oppure entrare direttamente nel mercato del lavoro con il profilo professionali di tecnico specializzato. In particolare, il diplomato

  • Tecnico di laboratorio nei settori analisi e ricerca
  • Operatore presso aziende biologiche, alimentari, chimiche
  • Operatore in laboratori legati allo studio degli alimenti
  • Tecnico addetto al controllo della qualità delle merci
  • Operatore in attività paramediche e/o tecnico biologiche

A cosa serve

Profilo del diplomato in Chimica, materiali e biotecnologie

Il Diplomato in “Chimica, Materiali e Biotecnologie”:

  • ha competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi strumentali chimico-biologiche, nei processi di produzione, in relazione alle esigenze delle realtà territoriali, negli ambiti chimico, merceologico, biologico, farmaceutico, tintorio e conciario;
  • ha competenze nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio ambientale e sanitario.

È in grado di:

  • collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella gestione e nel controllo dei processi, nella gestione e manutenzione di impianti chimici, tecnologici e biotecnologici, partecipando alla risoluzione delle problematiche relative agli stessi; ha competenze per l’analisi e il controllo dei reflui, nel rispetto delle normative per la tutela ambientale;
  • integrare competenze di chimica, di biologia e microbiologia, di impianti e di processi chimici e biotecnologici, di organizzazione e automazione industriale, per contribuire ll’innovazione dei processi e delle relative procedure di gestione e di controllo, per il sistematico adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese;
  • applicare i principi e gli strumenti in merito alla gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro, del miglioramento della qualità dei prodotti, dei processi e dei servizi;
  • collaborare nella pianificazione, gestione e controllo delle strumentazioni di laboratorio di analisi e nello sviluppo del processo e del prodotto;
  • verificare la corrispondenza del prodotto alle specifiche dichiarate, applicando le procedure e i protocolli dell’area di competenza; controllare il ciclo di produzione utilizzando software dedicati, sia alle tecniche di analisi di laboratorio sia al controllo e gestione degli impianti;
  • essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui sono applicate.

Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Chimica e materiali”, “Biotecnologie ambientali” e “Biotecnologie sanitarie”, nelle quali il profilo viene orientato e declinato.

Nell’articolazione “Chimica e materiali” vengono identificate, acquisite e approfondite, nelle attività di laboratorio, le competenze relative alle metodiche per la preparazione e per la caratterizzazione dei sistemi chimici, all’elaborazione, realizzazione e controllo di progetti chimici e biotecnologici e alla progettazione, gestione e controllo di impianti chimici.

Nell’articolazione “Biotecnologie ambientali” vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative al governo e controllo di progetti, processi e attività, nel rispetto delle normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza degli ambienti di vita e di lavoro, e allo studio delle interazioni fra sistemi energetici e ambiente, specialmente riferite all’impatto ambientale degli impianti e alle relative emissioni inquinanti.

Nell’articolazione “Biotecnologie sanitarie” vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici, biologici, microbiologici e anatomici e all’uso delle principali tecnologie sanitarie nel campo biomedicale, farmaceutico e alimentare, al fine di identificare i fattori di rischio e causali di patologie e applicare studi epidemiologici, contribuendo alla promozione della salute personale e collettiva.

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Chimica, Materiali e Biotecnologie” consegue i risultati di apprendimento descritti nel punto 2.3 dell’Allegato A), di seguito specificati in termini di competenze.

  1. Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate.
  2. Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali.
  3. Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni.
  4. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie, nel contesto culturale e sociale in cui sono applicate.
  5. Intervenire nella pianificazione di attività e controllo della qualità del lavoro nei processi chimici e biotecnologici.
  6. Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio.
  7. Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza.

In relazione a ciascuna delle articolazioni le competenze elencate sono sviluppate coerentemente con la peculiarità del percorso di riferimento.

Come si fa

Per le iscrizioni alle prime classi dell' istituto tecnico - Chimica, materiali e biotecnologie,  nel mese di gennaio di ogni anno, la procedura online sul sito del MIUR, a cui si accede dal pulsante sottostante.

Clicca qui.

Orario

Quadro orario

Discipline 1° biennio 2° biennio + V anno
  I anno II anno III anno IV anno V anno
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Matematica 4 4 4 4 3
Geografia generale ed economia 1 - - - -
Tecnologie Informatiche 3 (2) - - - -
Scienze e tecnologie applicate - 3 - - -
Fisica 3 3 - - -
Chimica 3 3 - - -
Biologia e scienze della terra 2 2 - - -
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3 3 - - -
Diritto ed economia 2 2 - - -
Chimica analitica e strumentale - - 3 (2) 3 (2) -
Chimica organica e biochimica - - 3 (2) 3 (2) 4 (3)
Biologia, microbiologia e tecnologie di controllo sanitario - - 4 (2) 4 (2) 4 (3)
Igiene, anatomia, fisiologia, patologia     6 (2) 6 (3) 6 (4)
Legislazione sanitaria - - - - 3
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1
Totale delle ore settimanali 33 32 32 32 32

*Tra parentesi le ore di laboratorio.

Email

fris02600d@istruzione.it

Telefono

+39 0776 1806306